UN CANE

L’altra mattina mi sono svegliata e …

… lui non c’era …

… sul frigorifero un suo criptico messaggio:

 

<<Non funziona!

Ciao, parto per un lungo viaggio …>>

 

Non so, a volte proprio non lo capisco,

usa un linguaggio ermetico

la cui comprensione

sfuggirebbe pure ad un ermeneutico

 

Quante storie, il frigo si ripara,

non c’è mica bisogno di farne una tragedia …

va beh, forse è vero che ultimamente

un po’ … l’ho trascurato …

ma che volete che vi dica

tutto, intorno, m’appare ormai

come fosse una tragicomica commedia …

 

Comunque mi sono fatta coraggio,

l’ho aperto … e … sorpresa …!

Funzionava perfettamente!

 

Al che non ho potuto farne a meno

ho interrogato la mia fervida mente …

… vuoi vedere che se n’è andato,

stavolta, definitivamente?

 

 

Probabilmente!

Però … dai … non fa niente …

Me ne farò una ragione …

L’importante è che ora ci sia il latte

ed un po’ di pane … da dividere con il cane,

l’unico animale

che ancora mi smuove a compassione …

 … <<Io vorrei dirti che l’essenza non precede l’Esistenza; al contrario, l’esistenza precede l’essenza. L’uomo è l’unico essere sulla Terra a possedere la libertà. Un cane nasce, vive e muore come un cane: non ha libertà. Una rosa resterà una rosa, non è possibile alcuna trasformazione, non può diventare un fiore di loto. Ogni possibilità di scelta è fuori discussione, non c’è libertà. È qui che l’uomo è completamente diverso; queste sono la sua dignità, la sua specificità e la sua unicità nell’esistenza>> …

Fonte: http://petali-di-loto.blogspot.it/2011/05/luomo-e-liberta-osho.html