PROMESSA

È nei sogni di ogni fanciulla sperare 

d’avere accanto qualcuno che la sappia amare

e come in una favola … riuscire a diventare

una stupenda principessa …

 

magari subito dopo aver ricevuto,

dal suo bellissimo cavaliere,

un bacio appassionato

e quella meravigliosa promessa …

 

 

(Seguono degli estratti da: “Il libro dell’Amore e della Creazione”. Di Paul Selig © 2014 Ed. Stazione Celeste)

C’ERA UNA VOLTA …

… una donna che credeva di non essere amata. E, man mano che faceva esperienze, la manifestazione delle sue scelte provava che era vero. E un giorno, quando realizzò che in tutta la sua vita l’amore non aveva preso forma e che non c’era stato amore, per un attimo, scelse di vedersi come avrebbe potuto vederla il Dio che lei sapeva esserci da qualche parte. E l’immagine riflessa che le arrivò era così bella che, una volta per tutte, realizzò che lei era l’unica a non amarsi. E, in quel momento, divenne libera d’incarnare l’Amore …

MATRIMONIO

 (Pag. 272) Se c’è un matrimonio ed ambedue gli sposi hanno paura dell’infedeltà dell’altro e si legano così con una cerimonia, quel matrimonio non potrà durare. La promessa è stata costruita sulla base della paura di perdere l’altro perciò le fondamenta di quella relazione sono fragili e ben presto quella struttura crollerà. Mentre una relazione che viene edificata sull’Amore o sulla grazia, che sostiene il divino in ogni impresa, sarà solida e reggerà qualsiasi calamità.

SENSO DI COLPA

(Pag. 241-242) Tu sei un aspetto di Dio, il tuo partner è un aspetto di Dio. Quello che scegliete di fare è affar vostro e se lo scegliete in una frequenza alta eleverete le vostre vibrazioni. Se lo scegliete in una vibrazione bassa perderete le vostre frequenze, ed è semplicemente così. Non si tratta di raggiungere il comportamento perfetto, a questo punto del gioco, qui si tratta di raggiungere la coscienza. E se non ci riuscirete pazienza, non fatevene una colpa. Il novanta per cento del senso di colpa si basa sulla frequenza della paura e dell’autocondanna, non è un atto divino. Quindi, se ve ne andate in giro denigrando il vostro sé a causa del senso di colpa, potete anche scegliere di dire di no, una volta per tutte. Ve ne diamo il permesso. Il senso di colpa non vi guarisce. Quello mantiene la frequenza bassa e noi, a questo punto, vi raccomandiamo di lasciarlo andare una volta per tutte.

2 risposte a PROMESSA

  1. L'amico Mauro ha detto:

    Sì, ma … non ho mica capito …
    😀
    Come sarebbe nato
    il “senso di colpa”
    che in NOI s’è radicato?
    Deriva forse da ciò che ci è stato insegnato?

    PECCATO?

  2. Pingback: Sposarsi | La Vita è Poesia

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