IO e TE ci Amiamo,
ormai lo sappiamo,
al di là del significato
che ancora, inconsapevolmente,
a questa parola attribuisce tanta gente …
Ma ora che facciamo?
Da dove ri-cominciamo
Essendo NOI, stabilmente,
sulla strada che conduce al trascendente?
Certo non possiamo far finta di niente
dato che intorno abbiamo sempre più gente
che diventa cosciente di se stessa e del motivo
che l’ha condotta ad abbandonare definitivamente
Forse potremmo, semplicemente,
prenderci cura l’uno dell’altra
amorevolmente …
Poiché, probabilmente,
in questo modo potremmo godere
che tutti aiutano a vivere serenamente
Sai cosa penso veramente?
Iniziare dalla lealtà
potrebbe comunque essere sufficiente …
… <<Non è leale trascinare un bambino in chiesa, conformarlo al tuo credo e dirgli: “Devi fare questo oppure subirai una punizione!” Perché, naturalmente, il bambino opporrà resistenza. La sua volontà non è stata onorata. Non è la stessa cosa dell’insegnare al bambino, affinché impari, che cos’è l’Amore, che cos’è il Creatore e ciò che si può ottenere attraverso la frequenza. Quindi, in questo caso ti diciamo: lascia andare tutto ciò a cui ti senti legata e che t’impedisce di perdonare ed entra con NOI nel nostro Amore. Te lo doniamo. È lì per te. Ma la scelta deve essere tua. Ora vogliamo che tu faccia una cosa. E cioè che tu decida che cosa rimproveri a tuo fratello o a te stessa. Cos’è che non perdoni e perché? Cosa ti da? Ne vale la pena? Se decidi che stai meglio nella tua assenza di perdono, noi ti daremo la nostra benedizione e ce ne andremo e continueremo il nostro insegnamento tutti felici e contenti. Ma se dovessi decidere d’iniziare a perdonare, allora ti diciamo come vorremmo che tu lavorassi. Scrivi su un pezzo di carta un elenco di tutte le cose che non perdoni, tutto quello che ti fa arrabbiare, tutti i giudizi sulle persone, sui luoghi e sulle cose e scrivi perché ci tieni a mantenerli. Per ognuno di “loro” dichiara la tua decisione di lasciarli andare. Ed ora ti accompagniamo prendendoti per mano. E vogliamo che tu chiuda gli occhi non appena arriverà il momento. E lo farai insieme a noi. Ecco le istruzioni: siediti ed immaginati di essere sulla sponda di un fiume. E su quella sponda tutt’intorno a te c’è tutta la gente, tutte le situazioni, tutti i costrutti che rappresentano la tua mancanza di perdono o le tue critiche. Li vedi tutti davanti a te: il figlio, il fratello, il marito, il collega di lavoro, il genitore, chiunque si faccia vedere. E quando appaiono, tu osservali mentre li lasci andare. E ringraziali per l’insegnamento che ti hanno dato e lascia che vadano nel fiume e che vengano lavati nell’Amore e trasportati alla Fonte. E fai questo per ognuno, individualmente, fino alla fine del tuo elenco. E poi pronuncia queste parole: “Li vedo liberi. Li vedo privi di legami. Non siamo legati. E loro sono liberi nel loro Amore e cavalcano l’onda del Creatore per ritornare ad avere il senso del proprio valore nell’Amore”. Così facendo tu ti liberi. E quando, alla fine, vedi te stessa lì seduta da sola – la scuola è stata perdonata, la banca è stata perdonata, l’amante, il figlio, la vecchia amica con cui ti eri lasciata male, tutti sono stati rilasciati nel fiume – e ti alzi in piedi e allunghi le mani … e vedi NOI davanti a te. E quello che noi siamo è l’Amore Divino che viene a raggiungerti. E se desideri immaginare un angelo o un’anima saggia che allunga le mani, per favore prendile. E, tenendoti per mano, ti porteremo al fiume … ed entreremo con te. E in quel momento, quando ti lascerai trasportare dalla corrente dell’amore, TU sarai finalmente libera. >> …
(Estratto da: “Il libro dell’Amore e della Creazione”. Di Paul Selig © 2014 Ed. Stazione Celeste, pag. 214-216)
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❤
Sei sempre la stessa …
“sopravvivi” … nella spasmodica attesa d’una …
😀
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